L’ASSOCIAZIONE
L’Associazione ‘La Libellula”, fondata nel 2012, nasce con lo scopo di favorire la socializzazione attraverso la scoperta delle risorse naturali ed umane del nostro territorio, delle realtà artistiche locali e delle radici storiche e culturali della comunità di Cumignano Sul Naviglio. Parallelamente, gli obbiettivi che si pone la nostra Associazione sono quelli di sensibilizzare le persone sui temi della salvaguardia dell’ambiente naturale, del recupero del patrimonio storico del paese, e della solidarietà. Una particolare attenzione viene rivolta ai numerosi corsi d’acqua presenti sul nostro territorio, che ne caratterizzano l’aspetto paesaggistico e sono di fondamentale importanza, oltre che per l’agricoltura locale, anche per lo sviluppo ed il mantenimento della flora e della fauna.
Intorno a questi temi “La Libellula” organizza diversi eventi, quali escursioni in bicicletta lungo i percorsi naturalistici, attraverso le numerose piste ciclabili, oppure propone concorsi e mostre fotografiche. L’Associazione si rivolge spesso al linguaggio dell’immagine come mezzo per esprimere le realtà del paese e del territorio. A questo proposito ha organizzato corsi per chi desidera avvicinarsi al mondo della fotografia, dando indicazioni base per un corretto utilizzo degli strumenti fotografici.Periodicamente “La Libellula” dedica spazi all’allestimento di piccole mostre di carattere artistico ed esposizioni di vario genere. Durante questi momenti di aggregazione si creano opportunità per fare nuove esperienze sociali e culturali.
Il Giardino della Libellula
L’associazione si occupa inoltre di ricostruire la memoria storica del paese, alla scoperta delle origini della comunità di Cumignano Sul Naviglio attraverso lo studio del territorio nei suoi vari aspetti, quali la morfologia, l’architettura, il folclore, l’arte e i mestieri.L’Associazione è comunque aperta a tutti e si propone di collaborare anche con altri gruppi associativi presenti sul territorio.
“LA LIBELLULA” NELLA “TERRA DEI NAVIGLI”
La nostra associazione, come già accennato, opera all’interno di un ambiente che comprende una estesa e complessa rete idrica che lo caratterizza. Questi corsi d’acqua, spesso di antica origine, hanno influenzato la storia locale e soprattutto hanno determinato il carattere economico e paesaggistico di questo territorio. Il Naviglio Grande Pallavicino attinge acqua dal fiume Oglio presso Pumenengo; a Mirabello Ciria dà origine alla Ciria e a Casalbuttano le residue acque cambiano nome diventando Canobbia. Percorre complessivamente circa 35 km. Le origini di questo corso d’acqua risalgono al 1505, quando il marchese Galeazzo I° decise di ampliare la roggia Pumenenga. Il Naviglio Nuovo Pallavicino nasce nel comune di Torre Pallavicina dalla confluenza della Roggia Molinara, del Cavo delle Fontane e tramite il Cavo di Suppeditazione il quale attinge acqua dal fiume Oglio. Nei pressi dell’abitato di Cumignano si getta nel Naviglio Grande nel punto detto “Gorgo della Ghiacciaia”, dopo aver percorso circa 13 Km. Gli scavi sono stati realizzati tra il 1780 e il 1782. Il Naviglio della città di Cremona, deriva anch’esso dal fiume Oglio in territorio di Calcio, e dopo un interminabile percorso giunge sino a Cremona. Nel territorio di Cumignano costeggia la località Castelletto Barbò. Il suo tragitto è di circa 54 Km e viene documentato come naviglio a partire dal XIII secolo. Altro corso d’acqua di notevole importanza è il Canale Vacchelli (detto anche Marzano), che si alimenta dal fiume Adda presso Marzano e termina la sua corsa, dopo aver percorso circa 34 Km, in zona “Tombe Morte” a Genivolta, cedendo le sue acque al Naviglio della città di Cremona e al Naviglio Grande Pallavicino. E’ stato realizzato tra il 1887 ed il 1893. Non meno importanti sono le numerose rogge, molte delle quali derivate dai fontanili presenti sul territorio.
IL PERCHÉ DEL NOME “LA LIBELLULA”
Non a caso la scelta ricade proprio su questo piccolo insetto, la libellula. Strettamente legata all’ambiente acquatico, è spesso associata all’idea di libertà, per via del suo volo agile e leggiadro. L’Associazione, nata nella “valle dei navigli”, oltre ad ispirarsi all’ambiente naturale circostante, si riconosce nell’idea di libertà intesa come partecipazione alla vita sociale e appartenenza al proprio territorio.